A lanciarlo coop e associazioni, che invitano tutte le forze sociale a sostenere questo percorso. Lunedì a Dedalus primo incontro
sociale.
Un appello che si rivolge alle istituzioni locali per chiedere un urgente quanto necessario scatto di attenzione e di investimento sulle politiche mirate al contrasto della povertà e a supporto della coesione sociale.
A sottoscriverlo, per il momento, le cooperative sociali Dedalus e Era, del gruppo Gesco, il Vicariato per la Carità dell’Arcidiocesi di Napoli, l’Associazione Piano Terra, Federconsumatori Campania, Parsud - L'Orientale per la Partecipazione e i Sud del mondo, l’Associazione Priscilla, il Cnca campano.
“Abbiamo necessità di ricevere risposte concrete e non soltanto fumose e vaghe rassicurazioni – si legge nell’appello - prima che intere fasce della popolazione napoletana e campana, già duramente provate dalla crisi, finiscano nel baratro della povertà assoluta. Non siamo alla ricerca di sponsor né, tantomeno, di elemosine. Vogliamo solo il bene dei tanti poveri che, quotidianamente, serviamo e attraverso questo contribuire a costruire benessere collettivo e coesione sociale. Quello che chiediamo è un confronto aperto, franco e sereno, carte alla mano, con tutti coloro che hanno responsabilità amministrative nella gestione del welfare locale”.
“Alle istituzioni e decisori del territorio da un lato vogliamo presentare le richieste dei poveri e degli esclusi, d'altro lato vogliamo chiedere l'apertura di uno spazio permanente di confronto e co-programmazione delle policy e degli interventi a livello locale. Non c’è più tempo da perdere, i cittadini attendono risposte urgenti!” continua il documento. Le organizzazioni che per prime hanno aderito all’appello chiedono a tutte le forze del volontariato, dell'associazionismo e della cooperazione sociale, di fare altrettanto e di incontrarsi per discutere eventuali passi da compiere.
Per questo lunedì 4 maggio alle ore 16.00, presso la cooperativa sociale Dedalus di Napoli (via vicinale S. Maria del Pianto, Centro Polifunzionale Inail – Torre 1, 11° piano), si terrà un primo incontro per rilanciare l’appello e cercare proposte condivise.